Per ogni formato, si usano semole diversificate e selezionate rigorosamente dal punto di vista alimentare; scrupolosamente si combinano per creare una sfoglia consistente, ma porosa, capace di assorbire e tenere il sugo…
Compattezza e resistenza nella cottura nascono da una essiccazione a bassa temperatura, che è quasi un rito. La pasta, nei vari formati, appena tagliata è appesa da mani operose ed esperte su particolari stecche, a loro volta inserite in un telaio e poste nell’essiccatoio dove tutto avviene in modo lento e graduale, quasi naturale garantendo così il mantenimento delle caratteristiche organolettiche di tutti i suoi ingredienti e portando in tavola benessere, salute, gioia ed anche un particolare tocco di marchigianità.