LA NOSTRA CUCINA

Tra tradizione e ricerca

La Locanda dei Matteri è sinonimo di tradizione, che non è conservazione.
La tradizione è riscoperta di sapori ed odori troppo spesso accantonati come “I passatelli”, “Il coniglio” e “La roveja” ma è anche reinvenzione e personalizzazione creativa di piatti storici attraverso accostamenti ed abbinamenti tanto arditi quanto riusciti, come “Gnocchi ripieni di taleggio con speck e pere” e “Il fegato e il baccalà”.

La chef Barbara guarda a queste pietanze come delle vere e proprie opere d’arte, gnocchi e tortelli vengono accuratamente preparati nel proprio habitat naturale, la cucina, e acquista totale compimento sul piatto, è qui che si fondono e confluiscono i 5 sensi del cliente. Perché la cucina de La Locanda dei Matteri è totale, è un’esperienza sensoriale completa in cui al centro troviamo il gusto del buono.

“La cucina di un popolo è la sola esatta testimonianza della sua civiltà.”
Eugène Briffault

La tradizione è, ancora, risveglio di gesti e parole, di ricordi; piatti come “I Vincigrassi… gli alfieri dello scacco” e “Creme e Olive all’Ascolana” evocano ambienti e sensazioni uniche, legate indissolubilmente alle nostre generazioni passate, che solo una costante e puntigliosa arte culinaria può far rinascere a nuovo splendore.

Dulcis in fundo… già, da La Locanda dei Matteri non puoi uscire se non hai assaggiato il “lato dolce”.
Anche qui la fantasia è estrema, ogni ingrediente è un pezzo del puzzle finale, un trionfo di piacere come la “Sacher Torte” o il “Freddo Abbraccio di Caffè e Anisetta”.